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La Leggerezza dell’Essere

 

 

La Leggerezza dell’Essere, del Vivere.
Non può esistere la Leggerezza del Vivere se non c’è una Leggerezza dell’Essere, e non può esserci una Leggerezza dell’Essere umano se insiste nel voler vivere con la propria Personalità, con il proprio Io, con il proprio Ego.
Perché è così importante arrivare a vivere con Leggerezza? (Vi ho già spiegato che è completamente diverso il vivere con Leggerezza dal vivere con Superficialità).
E’ importante perché in questo Momento la Terra sta mutando Vibrazione e l’Essere umano vibra in Modo diverso e quindi è assolutamente necessario adeguarsi a questa nuova Vibrazione.
La Vibrazione che si sta instaurando prepotentemente e con Determinazione sulla Terra è quella dell’Essere.
Nell’Essere non c’è Spazio per le Turbe mentali, per i Giri di Pensiero, per tutto quello che porta a voler capire fino in fondo le Situazioni e il più delle Volte senza trovare una Soluzione.
Nell’Essere c’è l’Essere.
Essere se stessi fino in Fondo, aderire a se è accettarsi in Modo totale.
Questo chiaramente non può esimerci dal voler migliorare noi stessi, ma non può esserci Miglioramento se prima non c’è l’Accettazione.
Quando c’è l’Accettazione si può iniziare il Processo di Miglioramento, ma anche questo va fatto, vissuto, gestito con Leggerezza.
E’ inutile avere Sensi di colpa, recriminare per ciò che si è o non si è, ciò che si ha o non si ha. E’ molto più costruttivo accettare ciò che la Vita ha già previsto per noi.
Qui torna il Concetto base: Non ci siamo fatti noi. Fisicamente, caratterialmente, energeticamente siamo un Prodotto che non è scaturito dalla nostra Mente. Non ci rimane quindi che accettare la Realtà di quello che siamo e gestirla al meglio.
Quando affermo che neppure energeticamente noi ci siamo fatti , intendo proprio che non sappiamo quali Parti della nostra Energia “totale”, “generale” sono inserite nel nostro DNA.
Non possiamo saperlo, ma dobbiamo e possiamo capirlo. Come?
Attraverso la Personalità, attraverso il nostro Modo di esprimerci.
Questo denota come siamo fatti, quali Caratteristiche abbiamo.
Questo è il primo Passo, ma questo è un Passo che andava fatto nel “Passato”, cercando ci capire fino in fondo con la Mente.
ORA la Vibrazione ci porta a superare questo Passaggio, ad accettarci come siamo e poi a prendere Atto di quello che la Vita ci porge, consapevoli e convinti che ci porge ciò che è necessario per noi, quello che è in Armonia con la nostra Esigenza energetica e soprattutto ciò che noi siamo completamente in Grado di accettare e gestire.
MAI la Vita ci porge Situazioni superiori alla nostra Capacità di gestirle.
Perché in questo Momento si verificano tante Malattie?
Perché MAI come in questo Momento il Genere umano sta entrando in Crisi profonda e la Malattia è una Spia di questa Crisi.
ORA non sono ammesse le mezze Misure. ORA non si può dire di aver capito e di credere in Qualcosa senza che questo Qualcosa venga messo in Pratica con Coerenza.
Qualunque siano le nostre Convinzioni dobbiamo vivere in Armonia con queste senza tirarci indietro.

Se la nostra Convinzione è quella di essere un Individuo assolutamente materiale, fatto solamente di Materia e quindi dare Spazio sola alla Mente vivendo con una Logica terrena senza vivere la Parte più sottile e alta dell’Essere umano: la Parte spirituale ed emotiva, ebbene questo nostro Credere deve essere portato fino in fondo.
Non si può avere due Pesi e due Misure: se credo di essere un Individuo solo terreno devo agire come tale, non appellandomi ad Altri, non cercando delle Scuse, non parlando di Fortuna o di Sfortuna, ma assumendo tutte le mie Responsabilità perché come Essere terreno mi sento slegato da qualunque altra Cosa di cui nego perfino l’Esistenza.
Per cui ci sono Io, la mia Volontà, la mia Capacità di vivere e porto avanti tutto questo e , lo ripeto, con Coerenza.
Se viceversa sono profondamente convinto di essere una Parte del divino, una parte del Tutto, questa mia Convinzione deve poi essere esercitata, portata in ogni Scelta che io compio.
Nel vivere non posso pensare che alla Parte materiale provvedo io e alla Parte spirituale provvede la Parte divina di me stesso.
IO SONO UNO: SONO LA PARTE MATERIALE E LA PARTE DIVINA.
Quando ho dato Spazio alla Parte divina, accettandola, riconoscendola come Parte di me, non posso più metterla in secondo Piano davanti alla mie Scelte.
Ritorno al Tema della Malattia.
La Malattia si verifica perché moltissimi Esseri nella Pratica del vivere disattendono al Proposito dell’Evoluzione pur essendo convinti e consapevoli di doversi evolvere.
Non sono in Malafede i più, ma non sono coerenti e l’Energia soffre di questo e perciò si sbilancia, non è armonica e segnala con la Malattia questa Disarmonia.
La Malattia è un Momento importantissimo nella Vita dell’Essere umano perché porta ad una Solitudine totale del proprio pensare.
Se sono ammalato posso cercare di condividere con Altri questo mio Stato, ma so, profondamente , che è mio e solo mio e solo con la Forza che riesco a tirare fuori da me io posso superare in un Modo o in un altro questa fase di Malattia.
Perché insisto sulla Coerenza? Perché il non essere coerenti manda degli Impulsi alternati all’Energia, produce delle Scosse.
Ogni volta che l’Energia si aspetta una Risposta logica, nel Senso del divino e non nel Senso del materiale e riceve invece in Risposta, non la Scia divina ma quella materiale, ha un Contraccolpo. Questo sbilancia l’Energia, l’Energia sbilanciata rende fragile l’Individuo anche nel Corpo, nel Soma. Lo rende fragile perché non è protetto da una Vibrazione armonica.
Per tornare velocemente ad uno Stato di Salute, bisogna essere coerenti, quindi credere in Qualcosa e vivere di Conseguenza.
Non ci sono scusanti perché l’Energia non è soggetta alla Mente, l’Energia non vuole aderire alla Logica della Mente.
Anche quando i nostri Atti, Gesti, Comportamenti sono compiuti in Buona Fede, non costituiscono una scusante perché quando c’è la Reazione dell’Energia che segnala Qualcosa che non va, bisogna superare questo Modo di pensare per portarci nuovamente ad uno Stato di Coerenza con quello in cui si crede.
In questo Momento c’è la Paura sulla Terra, tantissima Paura e la Paura si esercita soprattutto attraverso il Controllo: più si ha Paura, più si vuole controllare le Situazioni, i Pensieri, soprattutto quelli altrui, si pensa al Futuro, si cerca di prevedere come sarà, si cerca di “tamponare” quelli che potrebbero essere gli Eventi futuri, che possono anche non piacerci e quindi vogliamo premunirci prendendo a priori delle Precauzioni.

Tutto ciò è però in netto Contrasto con il Volere dell’Energia che vuole vivere ORA.
Il Controllo è qualcosa di subdolo che si insinua nelle nostre Vibrazioni e ci spinge a voler controllare tutto quello che ci circonda per renderlo perfetto. Vogliamo controllare il Comportamento nostro, altrui, gli Eventi. Vogliamo pianificare e controllare per sentirci sicuri.
La Vita non ci concede questo perché la Vita è Caos. Non possiamo pensare a ciò che accadrà, o meglio possiamo pensarci ma 90 Volte su 100 siamo smentiti.
E’ quindi assolutamente inutile mettere in Moto questo Controllo perché il Controllo chiama altro Controllo e ogni Volta che Qualcosa non va come noi avevamo previsto, aumentiamo il Controllo.
Aumentando il Controllo automaticamente aumentiamo gli Insulti che diamo alla nostra Energia che non è più libera di vivere, di fluire ORA.
Solo nel vivere ORA c’è il massimo Nutrimento dell’Energia.
L’Energia non viene sovraffaticata da Emozioni, da Vibrazioni se noi viviamo ORA.
Se pensiamo a Ieri o a Domani, creiamo una Massa di Informazioni che destabilizza l‘Energia.
Pensando semplicemente a ORA noi emettiamo solo la Vibrazione dell’Attimo che viviamo ed è questa Vibrazione che l’Energia ci chiede.
Quando esorto a vivere con Leggerezza intendo proprio dire che tutto parte dalla Coerenza e la Coerenza deve anche farci capire che se abbiamo scelto un Percorso di Evoluzione, dobbiamo aderire alle “Regole” dell’Evoluzione, ma non possiamo dare all’Evoluzione le Regole della Parte terrena.
Quando la Parte terrena si è data delle Regole non ha tenuto conto dell’Istinto. Le Regole terrene sono Regole generali, ma come Regola generale ne basterebbe una:
Non fare agli Altri ciò che non vorresti fosse fatto a Te e nel tuo Agire esprimi sempre Amore.
E’ l’Unica regola che il Genere umano dovrebbe avere.
L’Energia ha invece delle “Regole” di Evoluzione che sono diverse da quelle terrene e fanno Capo all’Istinto, ma l’Istinto non può essere chiaro, nitido, forte, percepito in Maniera assoluta, se l’Essere umano è frastornato dalla Mente, se non riesce a vivere ORA.
E ritorno al vivere ORA.
La Leggerezza si conquista con il vivere ORA.
L’altro Elemento che rende la Leggerezza così preziosa nel nostro vivere è il Senso della Relatività.
Vi ho già spiegato che siamo Esseri multidimensionali, che siamo su questa Terra, vibriamo a Frequenza terrena, ma nello stesso Tempo Parti della nostra Energia sono su altri Pianeti o meglio altre Dimensioni e quindi hanno Vibrazioni diverse.
Queste Vibrazioni possono essere percepite da noi, proprio perché la Terra stà innalzando la Vibrazione e ci rende quindi più percettivi a Vibrazioni che stanno per divenire affini a noi.
Questo che cosa comporta?
Comporta che non possiamo vivere la nostra Vita come assoluta, ma come relativa.
E’ per questo che tutti gli Eventi che ci accompagnano sul nostro Percorso terreno vanno vissuti in Modo relativo e la Relatività aiuta moltissimo la Leggerezza.

Dobbiamo essere consapevoli che Nulla di quanto facciamo concretamente viene da noi portato oltre la Vita terrena, ma tutto ciò che è stato fatto rimane nell’Energia a Livello di Vibrazione. Non sono importanti i Risultati, gli Eventi, ma il Modo con cui ci accingiamo a svilupparli, sono importanti le Vibrazioni che emettiamo davanti alle Sollecitazioni della Vita.
Se la Vita ci porge la Malattia non è importante l’Esito finale , ma il Percorso che facciamo per accettare e gestire la Malattia.
Anche in questi Casi ci vuole Leggerezza. Bisogna affrontarla Attimo per Attimo senza andare avanti o indietro, senza colpevolizzarsi e senza andare a prevedere né il Meglio né il Peggio. Si deve essere convinti che in ogni Attimo abbiamo la Forza per superare quello che la Vita in quel Momento ci sta porgendo.
Essere leggeri è un Esercizio che si deve fare perché la maggior Pesantezza viene dai Pensieri.
Dobbiamo imparare ad accettare i Pensieri che si formano in noi, quelli che attiriamo e vorremmo sviluppare. Se sono Pensieri positivi, costruttivi possiamo lasciare che un Pensiero né attiri un Altro per portare ad una Costruzione completa del Pensiero. Se sono Pensieri fastidiosi, distruttivi, Sensi di colpa, Recriminazioni, dobbiamo avere la Forza di osservarli e…lasciarli andare via.
Dobbiamo dire chiaramente a noi stessi che sono Pensieri che non ci possono aiutare.
Questa è la Leggerezza.
Non scacciare i Pensieri, perché la Volontà di scacciare emette una Forza che attira un’altra Forza di Radicamento dei Pensieri e queste due Forze si eccitano una contro l’altra.
Più lo scaccio più il Pensiero torna. Lo devo accettare e  decidere che non è degno di essere portato avanti perché non è costruttivo, può solo farmi del Male e non mi porta a capire nulla di più di quanto già conosco.
Lo visualizzo mentre si allontana.
Mi immergo nell’Ora, in ciò che sto facendo, con tutte le mie Forze in Modo da concentrarmi solo sull’ORA e così agevolo l’andar via del Pensiero.
Torno a ribadire che vivere con Leggerezze non vuol dire Vivere con Superficialità.
Anche nel lasciar andar via il Pensiero non deve esserci Superficialità, ma una Analisi del Pensiero rapida, soprattutto istintiva.
Mantengo solo il Pensiero che merita approfondimento, perché aiuta a costruire la Conoscenza di me stesso e lascio andar via il Pensiero che può danneggiarmi.
L’Augurio che voglio fare è che tutti possiate arrivare in Tempi rapidi a vivere con Leggerezza perché questo vuol dire fluttuare nella Scia divina, significa usufruire di tutta la Benevolenza che è in questa Scia, di tutte le Occasioni che la Vita ha previsto per noi e soprattutto vuol dire avere la Capacità di capire fino in Fondo la Vita, non più zavorrati da Pensieri terreni, da Aspettative, da Conquiste che si vogliono ottenere solo per Apparire.
Vi esorto ad Essere e nell’Essere a vivere fino in Fondo con Coerenza.

 

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