Immaginiamoci come Bambini che devono imparare a contare.
Iniziamo a farlo con le Nostre Dita: Uno più Uno, Due più Due, Tre più Uno…
Il Bambino si impegna, si sforza, apre le Dita, le conta, sbaglia…
Ma pian piano impara i Numeri.
Andando avanti la Cosa diventa più complessa: per contare oltre la Decina si usano gli Oggetti.
Il Bambino comincia a mettere in Serie gli Oggetti, sottrae, aggiunge…
Poi si arriva al Pallottoliere: è utile e divertente, e così si impara Qualcosa in più.
Siamo a Scuola ed iniziamo con le Tabelline.
Dobbiamo impararle a Memoria: c’è chi le impara subito e chi deve sforzarsi, ma Prima o Poi tutti sapranno le Tabelline.
Anche se con FATICA, giunge Prima o Poi il Momento in cui Tutto diventa Automatico.
È entrato a far Parte di Noi in Modo Istintivo e non abbiamo più Bisogno delle Dita, degli Oggetti, del Pallottoliere: le Tabelline scaturiscono spontaneamente dalla Nostra Mente senza Alcuno Sforzo.
Questo Processo si verifica in Tutte le Fasi della Vita: iniziamo volendo capire Qualcosa e cerchiamo all’Esterno di Noi; cerchiamo gli Strumenti e ci adoperiamo per farli Nostri, poi aggiungiamo Strumenti più Complessi, Informazioni più Elaborate.
Alla Fine però tutte le Informazioni devono portarci ad Agire Istintivamente nel Modo Giusto, vale a dire in Modo Semplice.
Il Modo Giusto di vivere è quello Istintivo, Semplice.
Una volta arrivati al Punto in cui il Nostro Istinto ci fa vivere in Armonia con Noi Stessi, se vogliamo continuare ad immettere in Noi Informazioni zavorriamo il Nostro Essere e ci condizioniamo da Soli.
Non ci sono Informazioni Giuste in Assoluto o Vere in Assoluto per Tutti, ma soltanto Informazioni che sentiamo Nostre perché ci conducono all’Armonia, ed Altre che rifiutiamo perché Non le sentiamo Nostre.
Ritorniamo quindi al Nostro Istinto, che ci segnala quello che è Giusto o Non Giusto PER NOI.
Non sentiamoci arrivati perché possediamo Tante Informazioni, Tante Conoscenze di Cose Esterne a Noi.
Sentiamoci arrivati quando avremo fatto veramente Nostre Tutte queste Conoscenze e saremo in Pace con Noi Stessi.
Allorché tutte quelle Conoscenze ci avranno portato a vivere ed a reagire nel Modo Giusto PER NOI.
Con SEMPLICITÀ.
In Aderenza alla Vita come Aderenza a Noi Stessi.
Semplicità che ci porta alla Fiducia in Noi Stessi, alla Certezza che la Nostra Parte Superiore vigila e ci conduce dove è giusto per Noi andare.
Semplicità nell’accettare gli Eventi della Vita senza volerli elaborare troppo con la Mente, ma focalizzandoci Solo sulle Sensazioni che Questi Eventi ci suscitano.
Semplicità nel volerci Bene esattamente così Some siamo, tesi a migliorarci attraverso l’Amore che doniamo a Noi Stessi.
Semplicità che ci permette di fluire liberi nella Vita senza Blocchi.
Semplicità che ci conduce alla Leggerezza dell’Essere, che ci riporta alla Nostra Essenza, all’Armonia che nasce dall’Equilibrio fra la Nostra Mente ed il Nostro Istinto.
Semplicità come Traguardo da raggiungere con la Convinzione che non è complicato ma semplice farlo, poiché si tratta di un Obiettivo alla Portata di Tutti.