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trattato parte 1

La Dimensione del Divino

La Divinità

Parlare della divinità è sempre un “pericolo”.
Troppe illazioni si sono fatte e si fanno su questo argomento.
In questo breve trattato parleremo della divinità in termini semplici, accessibili e soprattutto non faremo riferimento a Dio come è inteso da molti, ma all’Energia creatrice, la sola e vera divinità: il Tutto.

La Creazione

Tutto “nasce” dalla Creazione.
Perché mettiamo la parola “nasce” fra virgolette?
Perché nulla è nato, nulla è stato creato, ma tutto E’!
Questo è un concetto fondamentale da tenere presente, quando ci si avvicina ad alcune tematiche energetiche.
Nulla “nasce” e nulla “muore”, perché il Tutto è tutto contemporaneamente.
Sulla Terra è necessario fare riferimento al tempo e allo spazio, ma in una trattazione più ampia le condizioni cambiano.
Noi ci chiediamo se sia nato prima l’uovo o la gallina.
Abbiamo bisogno di stabilire dei tempi, ma nel “mondo” energetico tutto è contemporaneo.
La particella e l’onda sono contemporanee.
L’assenza del tempo e dello spazio è l’informazione più importante che dobbiamo avere presente, durante la lettura di questo testo.
Molti termini saranno evidenziati fra virgolette proprio per segnalare che si stanno usando termini della tridimensionalità, ma poco pertinenti al contesto energetico.
Parlando quindi di “Creazione” noi presupponiamo un evento che ha avuto inizio.
Non è così.
La Creazione non è altro che l’insieme delle leggi e delle regole che dominano il cosmo tutto.
Leggi e regole che SONO.
Non hanno avuto inizio e non avranno fine.
I fenomeni che queste leggi e regole dominano, sono invece soggetti a mutamenti.
È importante ORA fermarsi a riflettere su questo concetto:
Se tutto E’, come ha avuto inizio?
L’Essere è senza tempo quindi
ERA, È e SARÀ
contemporaneamente.
Gira la testa? Fermiamoci e non cerchiamo di razionalizzare.

Il “Sorgere”

Il termine sorgere non è molto usato, ma qui intendiamo la parola sorgere come “sorgente”: una forza cosmica che è “sorta” per propagare informazioni necessarie all’universo intero.
Dalla “Sorgente” scaturisce una forza vibrazionale che investe tutto ciò che È.
In molti casi ciò che È non corrisponde all’idea che noi abbiamo delle cose, ma è necessario acquisire queste informazioni senza preconcetti.
Quando osserviamo la materia, noi sappiamo che è formata da Energia che vibra ad una determinata frequenza.
Non sempre ci ricordiamo di questo e trattiamo la materia con distacco oppure facendone un idolo.
Se ci ricordassimo sempre che la materia è energia vibrazionale avremmo una diversa valutazione sia delle cose, che per noi sono inanimate, sia per i regni della natura che consideriamo animati.
Dalla “Sorgente” non può derivare nulla che non aderisca alle Leggi cosmiche.
Non può semplicemente perché la “Sorgente” È l’insieme delle Forze cosmiche.
Nella tridimensionalità vi è un “accenno” di queste Leggi che hanno la loro massima espansione in altre frequenze vibrazionali.
Cercare queste altre frequenze e attribuire ad esse i fondamenti della tridimensionalità porta a non poter ottenere risultati certi negli esperimenti che vengono compiuti nei laboratori.
Le Leggi cosmiche sono uguali in tutto il Cosmo, ma sono altro da ciò che l’essere umano, fino ad ora, ha compreso.
Sulla Terra, ripeto, vi è un “accenno” di queste Leggi, perché la frequenza vibratoria della tridimensionalità inibisce il pieno sviluppo e la piena manifestazione di queste Leggi.
Dico sviluppo perché le Leggi sono originate in modo perfetto e non hanno bisogno di aggiustamenti: sono leggi universali complete, ma…in ogni dimensione si sviluppano in modo diverso.
Nella tridimensionalità vi è un tipo di sviluppo “frenato” dalla bassa frequenza vibratoria.
Nel compiere esperimenti si deve tener conto di questo e, se si vogliono ottenere risultati certi, è necessario “superare” le limitazioni delle tre dimensioni e ragionare con un nuovo paradigma.

Limitazioni

Perché sul pianeta terra le Leggi cosmiche hanno delle limitazioni?
Perché è un pianeta a grande assorbimento energetico.
Spiego.
Sulla Terra c’è molta, moltissima materia che per essere visibile e “materiale” ha necessità di assorbire molta Energia di livello vibrazionale adatto a “creare” proprio la materia.
La Terra essendo molto “materiale”, non ha necessità di usare le Leggi cosmiche inerenti altri pianeti di Consapevolezza.
Fermiamoci un attimo e analizziamo questo concetto.
Le Leggi cosmiche SONO, quindi al loro interno vi sono tutti i livelli vibrazionali.
A seconda del livello vibrazionale con cui interagiscono, “rilasciano” o meglio “esplicano” determinate caratteristiche.
I livelli vibrazionali fanno riferimento alla Consapevolezza.
Immaginiamo un palazzo di moltissimi piani.
Io, abitante del primo piano, ho la piena Consapevolezza di ciò che vedo, ascolto, vivo, al primo piano.
Questo è il mio livello di Consapevolezza.
Possono arrivare a me, echi di altri piani, ma io sono comunque posizionato al primo piano.
“Salendo” i piani, cambiano i panorami, la Luce, quello che mi circonda.
Non dico che sia più bello, dico solo che cambia.
È importante a questo punto ribadire ciò che abbiamo ripetutamente detto altre volte:
non è importante sapere a quale livello vibrazionale noi siamo, ma come lo viviamo.
Posso abitare a piano terra ed essere estremamente armonioso e gioire della poca luce che percepisco, non infastidirmi per chi mi vive accanto, non farmi problemi se non ho “una bella vista”, dunque vivere la mia dimensione in pace ed armonia.
Le “limitazioni” sono solo apparenti perché l’Energia, in ogni sua manifestazione, ha “in sé” tutte le frequenze. Fermiamoci qui.
Non possiamo sviluppare, per ORA, questo concetto compiutamente.

L’Evoluzione

L’Evoluzione è una Forza cosmica che investe sia il piano della “pura” Energia, che la materia.
Noi percepiamo l’Evoluzione del nostro “essere interiore”, i nostri cambiamenti, acquisendo maggior Consapevolezza di noi stessi.
Al nostro “interno” c’è tutto e noi viviamo di questo tutto solo ciò che la Consapevolezza lascia affiorare.
Siamo come un computer con inseriti tutti i possibili programmi, ma noi usiamo solo quelli che conosciamo.
L’Evoluzione materiale è visibile a tutti e segue le regole generali del Cosmo: andare verso l’Armonia.
I cambiamenti che noi avvertiamo nel nostro modo di vivere, di agire, di re-agire, sono dettati dal piano vibrazionale cui facciamo riferimento.
Se vivo in modo superficiale, le mie reazioni saranno superficiali, ma se la Vita mi “obbliga” ad affrontare eventi che hanno lo scopo di maturarmi ed io non mi sottraggo alla prova, cambierò il mio atteggiamento e “pescherò” dalla Consapevolezza la vibrazione più adatta a farmi superare la prova in modo positivo.
La mia superficialità verrà così mitigata ed inizierò a percepire diverse modalità di Vita.
Tutto si evolve, sia la materia, che la “parte emozionale” ed è questa ultima che fa evolvere la materia.

La materia è un “concentrato” di bassa frequenza e non ha in sé la possibilità di mutare.
Interviene allora una “spinta” dalla frequenza “superiore” che permette il mutamento.
Osservate spessissimo le persone ed anche voi stessi, avere mutamenti fisici in seguito a “mutamenti interiori”.
L’Evoluzione non è automatica, non si adatta alle frequenze “in automatico”.
Per “scattare” ha necessità di una massa di informazioni che raggiunga la “massa critica”.
Solo allora avviene un “salto quantico”.
Il meccanismo è questo:
tutte le informazioni emesse dalla parte “positiva” hanno una frequenza, che viene “compensata” per l’equilibrio energetico, da una massa “negativa” che ha frequenza simile ma non ha la possibilità di far “scattare” il salto quantico in “negativo”.
Succede allora che la massa delle informazioni “positive” non viene frenata dalla massa “negativa” ma rimane solo a bilanciamento energetico.
Questo accade perché l’Evoluzione è sempre proiettata al positivo e risponde solo a queste informazioni.

Il “fluttuare”

L’Energia non è statica, “fluttua” in continuità e questo “movimento” porta ad un rinnovamento continuo delle informazioni che contiene.

In-formazioni = Energia che si “forma”, che si rinnova.
In ogni particella di Energia c’è tutto e la vibrazione rende questo tutto in continuo movimento.
Ogni frequenza è contenuta nella particella, ma si attiva solo quella che entra in risonanza con la Consapevolezza.
Consapevolezza di che cosa?
Di ogni elemento che ha necessità di quella particolare frequenza.
Questo meccanismo è uguale per il Cosmo tutto: dal microcosmo al macrocosmo.
È un meccanismo “automatico” che è sempre attivo e si basa sulla Risonanza.
Il Cosmo ha necessità di Armonia.
Il perché è presto detto:
Le leggi cosmiche sono strutturate per l’Armonia.
È perciò necessario, che ogni vibrazione o frequenza disarmonica venga riportata all’Armonia.
Il meccanismo automatico di Risonanza serve proprio a questo.
La Disarmonia energetica dà una “spinta” che attira una vibrazione necessaria al ripristino armonico di quella frequenza.

Sulla Terra c’è molto “movimento”, perché la frequenza terrena è una delle più disarmoniche dell’Universo.
Apro una parentesi.
Sul pianeta Terra ci sono tutti i tipi di frequenza esistenti, ma sono attivi solo quelli che la tridimensionalità permette ovvero che può sostenere.
Ricordiamoci sempre che i meccanismi delle forze cosmiche sono uguali per tutti i contesti, dal microcosmo al macrocosmo.

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