Ogni Volta che l’Essere Umano si accinge a compiere un Rito, soprattutto se questo Rito coinvolge più Persone animate dalla Stessa Intenzione, dalla Stessa Volontà di onorare la Parte più Alta che è in Loro, si crea un “Miracolo”, e questo perché tutto il Gruppo trascende la Vibrazione Terrena e lascia emergere, vivere, fortificare, espandere la Vibrazione Cosmica che è in Ciascuno.
I Rituali Collettivi servono proprio a far emergere questa Parte che troppo spesso nella Quotidianità viene soffocata.
È una Tendenza comune dell’Umanità quella di vivere a Due Velocità, parlando della Parte Terrena e di Quella Spirituale come fossero distinte e separate, a Volte persino incomunicabili e difficili da vivere contemporaneamente.
Questo però è completamente Assurdo, perché l’Essere Umano – che in quanto Parte della Terra ha in Sé una Vibrazione Terrena– è nel contempo un Essere Divino con una Vibrazione Cosmica.
La Vibrazione Divina deve governare la Vita e quindi anche la Parte Terrena, la quale a sua volta ha il Compito di mettere in Atto, di rendere visibile ciò che la Parte Divina comanda.
Non si tratta di Due Parti distinte, perché non ci sono Due Entità nello Stesso Individuo, ma un Essere Unico con Due Polarità – o per meglio dire Due Frequenze – che l’Essere Umano deve imparare a gestire al meglio per unificarle.
Ecco che quando si presentano Ricorrenze come il Wesak (una Consuetudine che si sta diffondendo in Modo Esponenziale, coinvolgendo una Massa Enorme di Individui), la Terra ha un Sussulto¬: tutto il “Male”, inteso come Dolore che si manifesta attraverso Negatività, Violenza, Odio, Catastrofe, viene compensato dalla Grande Positività, Luce, Anelito verso il Trascendente espresso dall’Umanità nella Giornata del Wesak.
Mai come quest’Anno (2015) tutto ciò è enormemente sentito, mai come quest’Anno c’è stata una Partecipazione Enorme: se l’Anno scorso il Wesak era praticato da qualche milione di Individui, quest’Anno sono molti, molti milioni in più.
Ciò accade perché c’è la Necessità di compensare la Parte dolorosa, negativa, violenta che l’Umanità sta ORA esprimendo.
Mettendosi in questa Vibrazione Positiva bisogna però avere l’Accortezza di chiudere la Nostra Mente a quello che Non è in Armonia con Noi.
Molto spesso infatti riceviamo Stimoli Esterni che ci fanno star male: dall’Esterno ci vengono offerte Informazioni, Immagini, Sollecitazioni che ci spingono a ragionare su Tematiche che arrecano Malessere, che non ci fanno stare tranquilli.
Allorché, analizzando l’Informazione, abbiamo la Certezza che quello che ci viene veicolato dall’Esterno ci serve come Stimolo alla Riflessione per farci fare un Salto qualitativo, accogliamola, metabolizziamola e facciamola nostra; quando invece l’Informazione Esterna ci crea Fastidio o Rifiuto, perché sentiamo che quell’Evento o quella Situazione non ci appartiene, allora dobbiamo avere il Coraggio di chiuderci e di ignorarla.
Questo Atteggiamento non è da intendersi come Menefreghismo o Qualunquismo, bensì soltanto come una Sana Protezione di Noi Stessi.
Significa che quell’Informazione a Noi non serve, che sentiamo in Essa qualcosa di strumentale che non ci aiuta, ma ci conduce dove vuole lei e Non dove sarebbe giusto per Noi andare.
Accadimenti come il Wesak, che apportano Enorme Positività, ci aiutano in tal Senso: chiuderci a Informazioni Esterne che non ci appartengono, che sentiamo estranee, ed aprirci ad Altre che sentiamo Nostre, accogliendole e lasciandoci permeare fino in fondo, poiché Esse contengono le Vibrazioni che ci arricchiscono, che ci fanno vibrare in Armonia mettendoci a Diretto Contatto con la Forza Divina.